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Trovati 122 documenti.

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L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto
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Libri Moderni

Gobbo, Davide

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto : Chiesanuova e Monigo (1942-1943) / Davide Gobbo

1.ed.

Padova : Centro studi Ettore Luccini, 2011

Abstract: Questo contributo, ben sviluppato e ben documentato, di Davide Gobbo (ricercatore veneto) è stato redatto per incarico dell'ANPI di Padova nell'ambito del Progetto "Confine orientale" finanziato dalla Regione Veneto. Il lavoro di Gobbo è finalizzato a coinvolgere i giovani nella conoscenza della storia del nostro paese ed è destinato ad uso didattico. Ecco perché risulta scritto con un linguaggio chiaro e scorrevole. L'autore in questo libro fornisce ignote notizie ed informazioni che sono frutto di ricerche accurate, al fine di ristabilire la verità su quanto accaduto nei rapporti tra l'Italia e i paesi che hanno formato lo stato della ex Jugoslavia, al di là di manipolazioni che fatti recenti e dolorosi hanno suscitato. Il nostro confine nordorientale, al contrario di quello nordoccidentale, ha sempre offerto un passaggio non difficile alle migrazioni. I popoli slavi, che rappresentano l'ultima migrazione indoeuropea, si insediarono ad Est, dove prima c'erano le province romane, anzi in Istria la X Regio Venetia et Istria. Dolorose sono state le vicende avvenute in queste zone durante la seconda guerra mondiale e nel dopolguerra. La ricerca storica documentata in questo libro vuole far conoscere ai giovani episodi dimenticati o rimossi con un'indagine seria, che aiuti a definire coordinate corrette, nell'ottica di contribuire a ristabilire rapporti più sereni tra paesi vicini che tanta storia hanno in comune.

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto
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Libri Moderni

Gobbo, Davide

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto : Chiesanuova e Monigo (1942-1943) / Davide Gobbo

Padova : Centro studi Ettore Luccini, 2011

Abstract: Questo contributo, ben sviluppato e ben documentato, di Davide Gobbo (ricercatore veneto) è stato redatto per incarico dell'ANPI di Padova nell'ambito del Progetto "Confine orientale" finanziato dalla Regione Veneto. Il lavoro di Gobbo è finalizzato a coinvolgere i giovani nella conoscenza della storia del nostro paese ed è destinato ad uso didattico. Ecco perché risulta scritto con un linguaggio chiaro e scorrevole. L'autore in questo libro fornisce ignote notizie ed informazioni che sono frutto di ricerche accurate, al fine di ristabilire la verità su quanto accaduto nei rapporti tra l'Italia e i paesi che hanno formato lo stato della ex Jugoslavia, al di là di manipolazioni che fatti recenti e dolorosi hanno suscitato. Il nostro confine nordorientale, al contrario di quello nordoccidentale, ha sempre offerto un passaggio non difficile alle migrazioni. I popoli slavi, che rappresentano l'ultima migrazione indoeuropea, si insediarono ad Est, dove prima c'erano le province romane, anzi in Istria la X Regio Venetia et Istria. Dolorose sono state le vicende avvenute in queste zone durante la seconda guerra mondiale e nel dopolguerra. La ricerca storica documentata in questo libro vuole far conoscere ai giovani episodi dimenticati o rimossi con un'indagine seria, che aiuti a definire coordinate corrette, nell'ottica di contribuire a ristabilire rapporti più sereni tra paesi vicini che tanta storia hanno in comune.

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto
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Libri Moderni

Gobbo, Davide

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto : Chiesanuova e Monigo (1942-1943) / Davide Gobbo

Verona : Cierre, 2011

Abstract: Con la legge 92 del 30 marzo 2004 è stato istituito il Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo goiliano dalmata, delle vicende del confine orientale. Il giorno del ricordo viene celebrato il 10 febbraio, anniversario del trattato di pace firmato nel 1947 tra Jugoslavia e Italia che sancì la perdita da parte di quest'ultima dell'istria e della Dalmazia e l'esodo di circa 300.000 italiani. Se è vero che in questo modo le forze politiche hanno voluto riportare alla luce una pagina drammatica e oscura della storia italiana, è anche vero che è difficile leggere quanto avvenuto sul confine orientale alla fine del secondo conflitto mondiale senza un'adeguata contestualizzazione.

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto
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Libri Moderni

Gobbo, Davide

L'occupazione fascista della Jugoslavia e i campi di concentramento per civili jugoslavi in Veneto : Chiesanuova e Monigo (1942-1943) / Davide Gobbo

Padova : Centro Studi E. Luccini ; Sommacampagna, Verona : Cierre Grafica, 2011

Stranieri indesiderabili
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Libri Moderni

Di Sante, Costantino - Bertucelli, Lorenzo

Stranieri indesiderabili : il campo di Fossoli e i centri raccolta profughi in Italia (1945-1970) / Costantino Di Sante ; prefazione di Lorenzo Bertucelli

Verona : Ombre corte, 2011

Abstract: Chi ha passato la frontiera resta in Italia, né il Governo ha modo di disfarsene. Analoga questione si verifica per i confini di mare dove le navi sbarcano continuamente stranieri non autorizzati e si rifiutano di reimbarcarli nonostante le proteste delle Autorità di Polizia. Vari incidenti sono già sorti per queste ragioni. Per quanto il Campo di Fossoli di Carpi costituisca una remora al dilagare dei clandestini e delle attività illegali e delittuose degli stranieri in Italia costituisce pur sempre un espediente che non risolve il grave problema ove da parte delle Autorità Alleate non venga consentito e reso materialmente possibile l'allontanamento degli indesiderabili a qualunque nazionalità appartengano (Ministero dell'Interno, 19 agosto 1946). Il libro ricostruisce la storia dei centri raccolta profughi istituiti in Italia alla fine della Seconda Guerra mondiale. Oltre a Fossoli, in altre cinque località, già note perché utilizzate dal regime fascista per l'internamento di antifascisti, ebrei e sudditi nemici, furono attivi campi per gli stranieri indesiderabili: Fraschette d'Alatri, Ponza, Alberobello, Farfa Sabina e Ustica. Come accade anche oggi, diverse migliaia di stranieri considerati pericolosi, in gran parte profughi di guerra in attesa di essere rimpatriati, furono internati per diversi anni in questi centri di detenzione. La ricostuzione di una pagina poco nota e rimossa della storia del nostro paese.

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Rossi, Patrizia - Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / John Boyne ; traduzione di Patrizia Rossi

Milano : San Paolo, 2010

Abstract: Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero.

Ho vissuto mille anni
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Libri Moderni

Bitton-Jackson, Livia - Bitton-Jackson, Livia

Ho vissuto mille anni : crescere durante l'olocausto / Livia Bitton-Jackson ; [apparato didattico: Maria teresa Ripamonti]

[Firenze] : Sansoni per la scuola, 2005

Fette di melone ; 54

Abstract: Il libro è il diario di Elli Friedman, ragazzina tredicenne ai tempi dell'invasione tedesca dell'Ungheria nel 1944. Deportata ad Auschwitz, la piccola Elli si trova di fronte all'orrore di un campo di sterminio. Riesce però a salvarsi e nelle pagine del suo diario racconta la vita quotidiana nel campo di concentramento, mettendo l'accento sui piccoli giochi del destino che le hanno permesso di uscirne viva. Età di lettura: da 12 anni. Ormai adulta Elli, ebrea americana sopravvissuta all'Olocausto, rievoca il suo internamento ad Auschwitz e tutti gli orrori di cui fu testimone. In prima persona, con prologo, appendice con cronologia degli eventi personali e storici, notizie sull'autrice, note al testo e appendice con approfondimenti, bibliografia e filmografia e schede di lavoro sul testo. EDITORIALE

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / una favola di John Boyne

14. ed.

8. ed. -Milano : BURextra, 2009

BUR Rizzoli. Extra

Abstract: Caro lettore, sebbene di solito ci riserviamo questo spazio per raccontarti una trama e descriverti dei personaggi, per una volta ci prenderemo la libertà di non farlo. Non solo perché il libro che hai fra le mani è molto difficile da definire, ma anche perché siamo convinti che qualunque nostra parola ti priverebbe dal sapore della scoperta. Se comincerai a leggere questo libro, infatti, farai un viaggio. Un viaggio con un bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o tardi arriverai con lui in un luogo circondato da un recinto. Di luoghi così al mondo ne esistono molti, ma speriamo che tu non ne conosca mai uno. Bruno, 9 anni, figlio di un comandante delle SS, stringe un'intensa amicizia con un piccolo ebreo prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz, senza sapere cosa significhi essere ebrei e star rinchiusi lì. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore.

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Libri Moderni

Daniele, Serena - Watson, Jude

Tutte le bugie che ho detto / Judy Blundell ; traduzione di Serena Daniele

Milano : Rizzoli, 2009

Abstract: 1947. La guerra è finita. Il futuro potrà soltanto essere meraviglioso. Evie, quindici anni, un'inconsapevole bellezza in boccio, vuole corrergli incontro a braccia aperte. Nella vacanza fuori stagione sotto il sole della Florida sembra che tutto sia a portata di mano, anche l'amore, nelle sembianze di Peter, ex soldato di modi eleganti e seducenti. Ma Evie non vede e non sa troppe cose. Un pesante segreto che il patrigno ha riportato a casa dall'Europa e le contraddizioni di una madre affascinante e torbida come una diva del cinema la trascinano verso la bugia peggiore di tutta la sua vita. Una storia d'amore e di crescita, un noir in cui smarrirsi: perché noi, i lettori, capiamo cose che Evie non riesce a comprendere, e la guardiamo impotenti mentre rischia di perdersi e solo alla fine, crescendo tutto d'un tratto, dolorosamente si ritrova. Nel 1947 la quindicenne Evie, in vacanza in Florida con la bellissima madre e il patrigno, reduce dalla guerra in Europa, s'innamora di un misterioso ragazzo più grande di lei e coinvolto in modo ambiguo con i suoi genitori. Scritto in prima persona, senza illustrazioni, con notizie sull'autrice. Stai Uniti, immediato dopoguerra. Evie ha 15 anni e una gran voglia di crescere. Si innamora di Peter, ex soldato, che nasconde un segreto legato alla famiglia di Evie. La passione per il ragazzo avrà conseguenze inaspettate. EDITORIALE

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / una favola di John Boyne

11. ed

Milano : BURextra, 2009

BUR. Extra

Abstract: Bruno, 9 anni, figlio di un comandante delle SS, stringe un'intensa amicizia con un piccolo ebreo prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz, senza sapere cosa significhi essere ebrei e star rinchiusi lì. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. LIBER01

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Rossi, Patrizia - Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / una favola di John Boyne ; traduzione di Patrizia Rossi

undicesima edizione

Milano : BUR, 2009

Bur Extra Rizzoli

Abstract: Bruno, 9 anni, figlio di un comandante delle SS, stringe un'intensa amicizia con un piccolo ebreo prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz, senza sapere cosa significhi essere ebrei e star rinchiusi lì. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. LIBER01

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / una favola di John Boyne

14. ed.

Milano : BUR, 2009

BURextra

Abstract: Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. Bruno, 9 anni, figlio di un comandante delle SS, stringe un'intensa amicizia con un piccolo ebreo prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz, senza sapere cosa significhi essere ebrei e star rinchiusi lì. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. EDITORIALE

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Libri Moderni

Pahor, Boris

Necropoli / Boris Pahor ; introduzione di Claudio Magris, traduzione di Ezio Martin, revisione del testo di Valerio Aiolli

Roma : Fazi, 2008

Le strade ; 134

Abstract: memoria su campo di sterminio shoah Campo di concentramento di Natzweiler-Struhof sui Vosgi. L'uomo che vi arriva, una domenica pomeriggio insieme a un gruppo di turisti, non è un visitatore qualsiasi: è un ex deportato che a distanza di anni è voluto tornare nei luoghi dove era stato internato. Subito, di fronte alle baracche e al filo spinato trasformati in museo, il flusso della memoria comincia a scorrere e i ricordi riaffiorano con il loro carico di dolore e di rabbia. Ritornano la sofferenza per la fame e il freddo, l'umiliazione per le percosse e gli insulti, la pena profondissima per quanti, i più, non ce l'hanno fatta. E come fotogrammi di una pellicola, impressa nel corpo e nell'anima, si snodano le infinite vicende che parlano di un orrore che in nessun modo si riesce a spiegare, ma insieme i tanti episodi di solidarietà tra prigionieri, di una umanità mai del tutto sconfitta, di un desiderio di vivere che neanche in circostanze così drammatiche si è mai perso completamente.

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Libri Moderni

Morpurgo, Michael

La domanda su Mozart / Michael Morpurgo ; illustrazioni di Michael Foreman, traduzione di Beatrice Masini

2. ed.

Milano : Rizzoli, 2014

Abstract: In un'intervista rilasciata a una giornalista alle prime armi il famoso violinista Paolo Levi ricorda con amarezza di quando da giovane nei campi di sterminio nazisti fu costretto a suonare per gli ufficiali delle SS. Illustrazioni a colori, con nota dell'autore e notizie su di lui e sull'illustratore. Con grande entusiasmo e parecchia apprensione, la giovane giornalista Lesley arriva a Venezia per intervistare Paolo Levi, violinista di fama mondiale. Una sola indicazione le è stata data: non porgli la domanda su Mozart. Ma di che cosa si tratta? E perché bisogna evitare l'argomento? Età di lettura: da 12 anni. LIBER01

Lager italiani.
Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943
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Libri Moderni

Kersevan, Alessandra

Lager italiani. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943 / Alessandra Kersevan

Roma : Nutrimenti, 2008

Documenti

Abstract: Sulla scorta di un'importante documentazione, in gran parte inedita, fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti, questo libro racconta una tragedia rimossa dalla coscienza nazionale. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati coi lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfiorito, Fraschere di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre del 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati con i lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfìorito, Fraschette di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Una tragedia rimossa dalla memoria nazionale e raccontata in questo libro anche grazie ad una importante documentazione in gran parte inedita fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti.

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Libri Moderni

Kersevan, Alessandra

Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943 / Alessandra Kersevan

Roma : Nutrimenti, 2008

Documenti

Abstract: Sulla scorta di un'importante documentazione, in gran parte inedita, fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti, questo libro racconta una tragedia rimossa dalla coscienza nazionale. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati coi lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfiorito, Fraschere di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre del 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati con i lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfìorito, Fraschette di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Una tragedia rimossa dalla memoria nazionale e raccontata in questo libro anche grazie ad una importante documentazione in gran parte inedita fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti.

Il bambino con il pigiama a righe
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Libri Moderni

Rossi, Patrizia - Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe : una favola / una favola di John Boyne ; traduzione di Patrizia Rossi

2.ed.

[Milano] : Fabbri, 2007

Romanzi Fabbri

Abstract: Bruno, 9 anni, figlio di un comandante delle SS, stringe un'intensa amicizia con un piccolo ebreo prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz, senza sapere cosa significhi essere ebrei e star rinchiusi lì dentro. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. LIBER01

Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti
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Libri Moderni

Bernicchia, MariaPia (CURA)

Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti : I 20 banbini di Bullenhuser Damm : una carezza per la memoria : Tratto da Günther Schwarberg, Der SS - Arzt und die Kinder vom Bullenhuser Damm (1988), : Meine zwanzig Kinder (1996) / a cura di Maria Pia Bernicchia

Copy

Milano : Proedi, 2006

Abstract: Una storia agghiacciante che ben rappresenta l'assurdità dello sterminio degli ebrei d'Europa. Le 20 vite di 20 bambini ebrei si incrociano nell'inferno di Auschwitz per diventare cavie per esperimenti medici sulla tubercolosi. Le provenienze, la classe sociale, non potrebbero essere più diverse. Ma sono tutti stati mantenuti in vita perché belli... solo per finire in modo terribile soli e nel freddo il 20 aprile del 1945. A guerra quasi finita. Interessante anche la vicenda del dopoguerra perché il medico colpevole di aver utilizzato queste piccole cavie umane tornerà a esercitare il mestiere e tutto sarebbe stato dimenticato e nascosto senza la perseveranza di un giornalista tedesco. Sembra un giallo. Purtroppo è stata la realtà

i diari mai scritti
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Libri Moderni

Malini, Roberto

i diari mai scritti / Roberto Malini

Milano : Cairo, 2006

Abstract: Non vi fu una sola Anna Frank. Nella più vasta operazione di sterminio che la storia contemporanea abbia mai visto, l'autrice del diario più famosa non fu la sola vittima. Con rigore documentale Roberto Malini in questo libro ci fa scoprire i diari di cento donne e bambine sterminate nella Shoah, volti e voci di cui spesso non resta che un nome, il luogo in cui furono trucidate.

Verso Auschwitz
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Libri Moderni

Selmin, Francesco

Verso Auschwitz : Memoria e storia del campo di concentramento di Vò e della deportazione degli ebrei padovani / Francesco Selmin

Verona : Cierre, 2006