Trovati 57 documenti.
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Fino a quando la mia stella brillerà / Liliana Segre con Daniela Palumbo
Milano : Piemme, 2018
PickWick
Abstract: La vita della giovanissima Liliana, stravolta prima dalle leggi razziali e poi dalla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz, nel quale dà fondo a ogni risorsa interiore per sopravvivere. In prima persona, con foto in bianco e nero, prefazione e prologo, pagine decorate, notizie sulle autrici.
La città della stella / Sebastiano Ruiz Mignone, Sonia Maria Luce Possentini
Torino : Edizioni Gruppo Abele, 2016
I bulbi dei piccoli ; 14
Abstract: Un quattordicenne ebreo deportato negli anni '40 racconta la propria amicizia con il coraggioso coetaneo Honza, l'odio verso la stella gialla e l'emozione di partecipare all'opera Brundibar allestita nel campo di Terezin. Testo in prima persona in caratteri molto grandi, illustrazioni a colori, nota storica, notizie su autore e illustratrice. LIBER01
Fino a quando la mia stella brillerà / Liliana Segre con Daniela Palumbo
Milano : Piemme, 2015
Abstract: La vita della giovanissima Liliana, stravolta prima dalle leggi razziali e poi dalla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz, nel quale dà fondo a ogni risorsa interiore per sopravvivere. La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l'unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
Se questo è un uomo / Primo Levi ; postfazione di Cesare Segre
Torino : Einaudi, 2015
Super ET
Abstract: E' uno dei libri piu' alti sull'inferno del lager: una testimonianza sconvolgente, nella sua nudita' di cronaca. E' il libro della dignita' e dell'abiezione dell'uomo di fronte agli spietati meccanismi dello sterminio di massa. La vicenda della moltitudine che non aveva piu' nome, ma solo un numero impresso col tatuaggio sul braccio sinistro, viene evocata senz'ombra di retorica, lasciando alla tremenda realta' il compito di commentare se stessa. Dal coro degli indimenticabili personaggi del libro si alza un limpido messaggio morale e civile. Contiene: note e appendice dell'autore.
L'eroe invisibile / Luca Cognolato, Silvia del Francia
San Dorligo della Valle : Einaudi Ragazzi, 2014
Carta bianca ; 17
Abstract: Giorgio Perlasca, agente di commercio a Budapest durante l'occupazione nazista della città, si finge ambasciatore spagnolo e salva migliaia di ebrei dalla deportazione. Budapest, 1944: la guerra che volge al termine mostra il proprio volto più disumano. Mentre i sovietici avanzano verso Occidente, gli ebrei intrappolati nella capitale sono decimati dalla fame, dal freddo, dai folli assalti dei nazisti tedeschi e ungheresi. Per Giorgio Perlasca, semplice uomo d'affari italiano, l'orrore sta per finire: tramite l'ambasciata spagnola potrà presto rimpatriare, riabbracciare la moglie, dimenticare quell'inferno. Ma davanti ai suoi occhi si sta consumando una quotidiana, brutale tragedia: non può andarsene senza far nulla. Rimanda quindi la partenza e si adopera per strappare alla morte quante più persone può, correndo su un filo di menzogne sempre più audaci. Quando però l'ambasciatore spagnolo lascia la città, per gli ebrei protetti dall'ambasciata tutto sembra essere perduto. A Perlasca non resterà che tentare di salvarli raccontando un'ultima, estrema, rischiosissima bugia... Età di lettura: da 12 anni. LIBER01
L'eroe invisibile / Luca Cognolato, Silvia del Francia
San Dorligo della Valle : Einaudi Ragazzi, 2014
Carta bianca
Abstract: Budapest '44: coprifuoco, fughe, guerra, ebrei, campi di lavoro.. Sarà la bugia di un uomo: Giorgio Perlasca, che salverà la vita a molte persone. Quella di Giorgio Perlasca è la straordinaria vicenda di un uomo che nell'inverno del 1944-1945 riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica, inventandosi un ruolo, quello di console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo. Tornato in Italia dopo la guerra, la sua storia non la racconta a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d'aver fatto il proprio dovere, nulla di più e nulla di meno. Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest, la sua storia sarebbe andata dispersa. Budapest, 1944: la guerra che volge al termine mostra il proprio volto più disumano. Mentre i sovietici avanzano verso Occidente, gli ebrei intrappolati nella capitale sono decimati dalla fame, dal freddo, dai folli assalti dei nazisti tedeschi e ungheresi. Per Giorgio Perlasca, semplice uomo d'affari italiano, l'orrore sta per finire: tramite l'ambasciata spagnola potrà presto rimpatriare, riabbracciare la moglie, dimenticare quell'inferno. Ma davanti ai suoi occhi si sta consumando una quotidiana, brutale tragedia: non può andarsene senza far nulla. Rimanda quindi la partenza e si adopera per strappare alla morte quante più persone può, correndo su un filo di menzogne sempre più audaci. Quando però l'ambasciatore spagnolo lascia la città, per gli ebrei protetti dall'ambasciata tutto sembra essere perduto. A Perlasca non resterà che tentare di salvarli raccontando un'ultima, estrema, rischiosissima bugia... Giorgio Perlasca, agente di commercio a Budapest durante l'occupazione nazista della città, si finge ambasciatore spagnolo e salva migliaia di ebrei dalla deportazione. Senza illustrazioni, con una postfazione di Giorgio Perlasca e brevi notizie sugli autori sul risvolto di copertina. Da commerciante di carne a Budapest a falso ambasciatore spagnolo e Giusto tra le nazioni: la storia di Giorgio Perlasca e di come è riuscito a salvare tantissimi ebrei ungheresi, a rischio della propria vita e con grande semplicità.
L'eroe invisibile : con un ricordo di Franco Perlasca / Cognolato Luca; Del Francia Silvia
San Dorligo Della Valle TS : Einaudi Ragazzi, 2014
Abstract: Budapest, 1944: la guerra che volge al termine mostra il proprio volto più disumano. Mentre i sovietici avanzano verso Occidente, gli ebrei intrappolati nella capitale sono decimati dalla fame, dal freddo, dai folli assalti dei nazisti tedeschi e ungheresi. Per Giorgio Perlasca, semplice uomo d'affari italiano, l'orrore sta per finire: tramite l'ambasciata spagnola potrà presto rimpatriare, riabbracciare la moglie, dimenticare quell'inferno. Ma davanti ai suoi occhi si sta consumando una quotidiana, brutale tragedia: non può andarsene senza far nulla. Rimanda quindi la partenza e si adopera per strappare alla morte quante più persone può, correndo su un filo di menzogne sempre più audaci. Quando però l'ambasciatore spagnolo lascia la città, per gli ebrei protetti dall'ambasciata tutto sembra essere perduto. A Perlasca non resterà che tentare di salvarli raccontando un'ultima, estrema, rischiosissima bugia... Età di lettura: da 12 anni. ETICHETTA RACCONTO STORICO 853 COG 000330 Giorgio Perlasca, agente di commercio a Budapest durante l'occupazione nazista della città, si finge ambasciatore spagnolo e salva migliaia di ebrei dalla deportazione. Senza illustrazioni, con una postfazione di Giorgio Perlasca e brevi notizie sugli autori sul risvolto di copertina.
Ausländer : Ausländer m. (-s, -; f. -in) straniero / Paul Dowswell ; traduzione di Marina Morpurgo
Milano : Feltrinelli kids, 2010
Abstract: 1939 Polonia: i genitori di Piot vengono uccisi dai nazisti e Piot mandato in un orfanotrofio; ma il bambino ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, sembra un perfetto ariano e può essere adottato. Così avviene. Diventato Peter, il piccolo arriva a Berlino ed entra a far parte della famiglia del dottor Keltenbach, un potente funzionario nazista che lo educa a diventare un giovane tedesco. Ma Peter sa leggere in quello che accade attorno a lui e sa riconoscere la realtà drammatica che i nuovi genitori contraffanno, decide quindi di fare una scelta molto coraggiosa, la più difficile che si può fare a Berlino nel 1942: lasciarsi coinvolgere dalla resistenza tedesca. Durante la seconda guerra mondiale a Berlino l'adolescente Paul, orfano polacco adottato da una famiglia nazista per il suo aspetto ariano, si oppone silenziosamente al regime insieme ad Anna, la sua ragazza. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore. EDITORIALE
La repubblica delle farfalle / Matteo Corradini
Milano : Rizzoli, 2012
Abstract: Storia ambientata in campo di concentramento nazista Terezin; protagonisti dei ragazzi Terezín si trova nella Repubblica Ceca. Nata a fine Settecento come città-tortezza, durante la Seconda guerra mondiale diventò un campo di raccolta degli ebrei destinati allo sterminio. Vi furono rinchiuse 155 mila persone. Solo 3807 tornarono a casa dai campi di Treblinka, Auschwitz-Birkenau e dagli altri lager del Reich dove furono deportate. Nel ghetto vissero circa 15 mila tra bambini e ragazzi: alla fine della guerra ne erano rimasti in vita 142. A Terezín c'era tutto: case, strade, musica, teatro. Peccato che non ci fosse la libertà. Le SS pattugliavano il ghetto giorno e notte. Si sparava, c'era sangue per le strade. Ogni tanto qualcuno cercava di fuggire e non ci riusciva, le famiglie erano separate e cercavano con ogni mezzo di restare in contatto. Ogni venerdì sera un gruppo di ragazzi si raccoglieva di nascosto intorno al bagliore di lumino per creare un giornale che fu chiamato Vedem, ovvero Avanguardia, e metteva insieme le notizie del momento: gli arrivi, le partenze verso l'ultima destinazione, ma anche poesie, disegni, interviste. Era il loro modo di lottare, di tenersi stretta la voglia di restare vivi. Molte pagine del giornale Vedem sono oggi conservate al Memorial di Terezín. Matteo Corradini è partito da quei documenti per raccontare una straordinaria forma di resistenza. Età di lettura: da 10 anni. Il dramma della Shoah vissuto da cinque adolescenti ebrei deportati dai nazisti nel lager di Terezin: la vita nel ghetto, la violenze subite, la nascita del giornale clandestino Vedem. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore sul risvolto di copertina. La storia dei bambini e dei ragazzi rinchiusi nel ghetto di Terezin: prima della deportazione verso i campi di sterminio
Edizioni Paoline ; Milano, 2013
Abstract: La storia di Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute di Auschwitz. Bambina ebrea nell'Italia fascista, a 13 anni viene arrestata con il padre e dfeportata, nel febbraio del 1944, nel campo di sterminio di Auscwitz-Birkenau. Qui, ridotta a uno scheletro, per ben tre volte riesce a superare la selezione per la vita e per la morte. Poco prima della liberazionbe del campo da parte dei sovietici, il 27 gennaio del 1945, viene trascinata con altre masse di prigionieri viene trascinata lungo la folle "marcia della morte", un penoso strisciare di fantasmi per le strade della Germania, nel tentativo di nascondere al mondo l'abominio nazista. Liberata nel circondario di Ravensbrück il 1° maggio del 1945, quattro mesi dopo riesce a tornare a Milano. Un matrimonio felice e la nascita di tre figli le hanno restituito l'amore per la vita, ma solo nel 1990 ha sciolto il suo lungo silenzio sulla sua adolescenza di prigioniera e ha deciso di diventare testimone pubblica della Shoah, perché la memoria della storia resti accesa per il futuro. Storia della deportazione di Liliana Segre - tredicenne milanese ebrea che arrestata e portata nel campo di sterminio di Auschwitz sopravvisse alle torture - e della sua decisione di diventare una testimone della Shoah. Senza illustrazioni, con brevi notizie sull'autrice nel risvolto di copertina.
Il gusto proibito dello zenzero / Jamie Ford
Nuova ed
Milano : Garzanti, 2012
Abstract: L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, cinese, è solo un ragazzino ma conosce da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola.,Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko; è giapponese e come lui ha conosciuto il peso di essere diversa. Una tenera amicizia che si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore impossibile, perché per ordine del governo, i giapponesi dovranno essere internati ed è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto per il loro amore.
Diario / Anna Frank ; a cura di Clementina Acerbi, prefazione di Natalia Ginzburg
Torino : Einaudi scuola, 2012
Abstract: "E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità".
La repubblica delle farfalle / Matteo Corradini
Milano : Rizzoli, 2012
Abstract: Il dramma della Shoah vissuto da cinque adolescenti ebrei deportati dai nazisti nel lager di Terezin: la vita nel ghetto, la violenze subite, la nascita del giornale clandestino Vedem. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore sul risvolto di copertina. LIBER01
Un dono color caffè / Lia Levi ; illustrazioni di Simona Bursi
Milano : Piemme, 2011
Il battello a vapore. Serie arancio ; 129
Abstract: Alla vigilia della prima guerra mondiale Mariuccia, ragazzina ebrea italiana che vive in campagna, diventa amica di una coetanea che arriva da Firenze e da quel momento le loro vite e quelle dei loro discendenti s'intrecciano. In tre parti scandite cronologicamente, con illustrazioni in bianco e nero, qualche nota a piè di pagina, notizie su autrice e illustratrice.LIBER01
Padova : Centro Studi ettero Luccini, 2011
Ausländer : Ausländer m. (-s, -; f. -in) straniero / Paul Dowswell ; traduzione di Marina Morpurgo
Milano : Feltrinelli kids : Feltrinelli, 2010
Abstract: Polonia 1941. Figlio di ebrei, ma biondo e con gli occhi azzurri, Peter viene adottato da un'importante famiglia ariana. Qualcosa dentro di lui gli impedisce di accettare la cieca fede nel nazismo e decide di correre un rischio.... 1939 Polonia: i genitori di Piot vengono uccisi dai nazisti e Piot mandato in un orfanotrofio; ma il bambino ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, sembra un perfetto ariano e può essere adottato. Così avviene. Diventato Peter, il piccolo arriva a Berlino ed entra a far parte della famiglia del dottor Keltenbach, un potente funzionario nazista che lo educa a diventare un giovane tedesco. Ma Peter sa leggere in quello che accade attorno a lui e sa riconoscere la realtà drammatica che i nuovi genitori contraffanno, decide quindi di fare una scelta molto coraggiosa, la più difficile che si può fare a Berlino nel 1942: lasciarsi coinvolgere dalla resistenza tedesca. Durante la seconda guerra mondiale a Berlino l'adolescente Paul, orfano polacco adottato da una famiglia nazista per il suo aspetto ariano, si oppone silenziosamente al regime insieme ad Anna, la sua ragazza. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore.
L'isola in via degli Uccelli / Uri Orlev
Nuova ed.
Milano ; Firenze : Salani, 2009
Istrici d'oro
Abstract: "L'Olocausto è la mia infanzia e c'erano molte cose belle e divertenti allora, che non si possono avere se si cresce invece in tempo di pace. [...] Volevo scrivere di un bambino nel ghetto che diventa una sorta di Robinson Crusoe in una città vuota: per sopravvivere prende dalle altre case ciò che gli serve come Robinson prendeva dai relitti di altre navi sospinte sulla spiaggia dalle onde." La seconda guerra mondiale infuria per l'Europa e in Polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E Alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle SS e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo Alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di Via degli Uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, Alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l'eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma Alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l'ingiustizia. Età di lettura: da 12 anni. Nascosto in un edificio di un ghetto polacco durante la persecuzione nazista Alex, undicenne ebreo, mentre attende il padre che è stato prelevato dalle SS impara a sopravvivere e osserva da uno spioncino ciò che gli accade intorno. Introduzione autobiografica, pianta del ghetto, biografia dell'autore.
Un posto sicuro / Kathy Kacer ; traduzione di Duccio Viani
Firenze ; Milano : Giunti, 2009
Gru 10+. Passato presente
Abstract: Edith, ebrea, ha 6 anni quando nel 1938 fugge con la sua famiglia da Vienna per scampare alle persecuzioni razziali e si rifugia prima in Belgio e poi in Francia presso un centro scout, che la accoglie e le salva la vita. Senza illustrazioni, con introduzione e nota dell'autrice e brevi notizie su di lei. LIBER01
Tutte le bugie che ho detto / Judy Blundell ; traduzione di Serena Daniele
Milano : Rizzoli, 2009
Abstract: 1947. La guerra è finita. Il futuro potrà soltanto essere meraviglioso. Evie, quindici anni, un'inconsapevole bellezza in boccio, vuole corrergli incontro a braccia aperte. Nella vacanza fuori stagione sotto il sole della Florida sembra che tutto sia a portata di mano, anche l'amore, nelle sembianze di Peter, ex soldato di modi eleganti e seducenti. Ma Evie non vede e non sa troppe cose. Un pesante segreto che il patrigno ha riportato a casa dall'Europa e le contraddizioni di una madre affascinante e torbida come una diva del cinema la trascinano verso la bugia peggiore di tutta la sua vita. Una storia d'amore e di crescita, un noir in cui smarrirsi: perché noi, i lettori, capiamo cose che Evie non riesce a comprendere, e la guardiamo impotenti mentre rischia di perdersi e solo alla fine, crescendo tutto d'un tratto, dolorosamente si ritrova. Nel 1947 la quindicenne Evie, in vacanza in Florida con la bellissima madre e il patrigno, reduce dalla guerra in Europa, s'innamora di un misterioso ragazzo più grande di lei e coinvolto in modo ambiguo con i suoi genitori. Scritto in prima persona, senza illustrazioni, con notizie sull'autrice. Stai Uniti, immediato dopoguerra. Evie ha 15 anni e una gran voglia di crescere. Si innamora di Peter, ex soldato, che nasconde un segreto legato alla famiglia di Evie. La passione per il ragazzo avrà conseguenze inaspettate. EDITORIALE
Roma : Nutrimenti, 2008
Documenti
Abstract: Sulla scorta di un'importante documentazione, in gran parte inedita, fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti, questo libro racconta una tragedia rimossa dalla coscienza nazionale. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati coi lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfiorito, Fraschere di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre del 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati con i lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfìorito, Fraschette di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Una tragedia rimossa dalla memoria nazionale e raccontata in questo libro anche grazie ad una importante documentazione in gran parte inedita fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti.