Rete Bibliotecaria Scuole Padovane

Abstract: Il romanzo si apre con un prologo, nel quale Bassani descrive una sua visita, nel 1957, alla necropoli di Cerveteri, che lo spinge a ripensare, indietro nel tempo, ad altre tombe, ad altri morti, al cimitero ebraico di Ferrara, alla "tomba monumentale dei Finzi-Contini", alla tragica fine di Alberto per un linfogranuloma maligno, nel 1942,a quella ancor più tragica del resto della famiglia, scomparsa nei lager nazisti. Sul filo della memoria l'autore-narratore ripercorre la propria frequentazione della casa Finzi-Contini, nella Ferraradella sua giovinezza,negli anni del fascismo e delle leggi razziali, la sua amicizia con Alberto, l'amore deluso per Micol. Le vicende di una famiglia ebrea dell'alta borghesia ferrarese negli anni del fascismo, ricostruite dall'autore che all'epoca ne frequentava la casa. Introduzione, note, appendice didattica con domande di verifica, spunti di riflessione e approfondimento, antologia critica e bibliografia. Senza illustrazioni.

Abstract: In una lunga retrospezione l’Autore rievoca la sua prima gioventù ed il suo amore per Micol Finzi-Contini. (A cura della prof.ssa Chiara Romanelli)

Abstract: "La vicenda è ambientata nei tempi cupi del fascismo e delle leggi razziali che colpirono tante case ebraiche e che esclusero i giovani dalle scuole pubbliche e da tutte le associazioni culturali e ricreative". Ermanno e Olga Finzi-Contini aprono il loro giardino agli amici dei figli e uno di loro, l'io narrante, racconta del fascino di quel luogo e di Micòl, "personaggio simbolico che richiama gli archetipi mitici del viaggio iniziatico dall' adolescenza alla maturità".