Rete Bibliotecaria Scuole Padovane

Abstract: Il 27 gennaio 1945 venne liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Era un sabato, come è sabato il 27 gennaio 2001, primo giorno che il Parlamento italiano dedica alla memoria della Shoah: all'infamia delle leggi razziali, ai deportati, alle vittime, ai Giusti che si opposero. In questo numero notizie, articoli e saggi, fotografie, parole di scrittori e visioni di artisti. ( Gianni Barbacetto, Enrico Castelli Gattinara, Massimo Cirri, Furio Colombo, Alberto Crespi, Enrico Deaglio, Goffredo De Pascale, Elfo Ascari, Marcello Flores, Luca Fontana, Pietro Greco, Giovanni Levi, Dante Liano, Vittorio Lingiardi, Sabina Loriga, Alessandro Marzo Magno, Alessandra Orsi, Giacomo Papi, Alessandro Portelli, Michele Sarfatti, Bruno Segre, Adriano Sofri ). E il bivio che porta da una parte all'oblìo e dall'altra a riconoscere volti e luoghi ancora presenti.

Abstract: Per prima cosa un viaggio nell'Italia del 2002 - da Trieste a Ragusa - tra chi ricorda poco e pensa sia tornato il tempo di celebrare i "bei tempi" di Benito Mussolini. E poi, per chi ricorda troppo: due vecchi che erano a Cefalonia; una città polacca che anticipò i tempi; i campi del duce; il generoso rabbino della Croazia; i codici che trasformarono i cittadini tedeschi in delinquenti legali; a scuola di apartheid in Sud Africa; la favolosa tournée che portò il jazz di Duke Ellington a Kabul; il Giobbe di Meir Shalev e molto altro. Articoli, saggi e testimonianze di Biagio Autieri, Stefano Bartezzaghi, Pietro Berra, David Bidussa, Andrea Bienati, Carlo Spartaco Capogreco, Alessandro Cassin, Francesco M. Cataluccio, Alberto Crespi, Goffredo De Pascale, Marcello Flores, Amos Luzzatto, Francesco Macrì, Marina Morpurgo, Alessandra Orsi, Giacomo Papi, Alessandro Portelli, Gabriele Romagnoli, Meir Shalev, Michele Sarfatti.

Abstract: Articoli e saggi di Roberto Alajmo, Franco Antonicelli, Isabella Balena, Cecil Beaton, David Bidussa, Franco Brunetta, Mara Cambiaghi, Francesco M. Cataluccio, Giovanni Codovini, John K. Cooley, Giovanni De Luna, Michele De Mieri, Goffredo De Pascale, Marcello Flores, Francesco Fossa, Nanette Hayon, Stefano Liberti, Sabina Loriga, Czeslaw Milosz, Alessandra Minerbi, Dario Navarra, Alòessandra Orsi, Maria Pace Ottieri, Ottiero Ottieri, Giacomo Papi, Liliana Picciotto, Giorgio Pietrobon, Ennio Ranaboldo, Ilaria Maria Sala, Michele Sarfatti, Adriano Sofri, Francesco Spagnolo, Corrado Stajano. Articoli e saggi di Guido Barbujani, Massimiliano Boschi, Ryan Boudinor, Francesco M. Cataluccio, Paul Celan, Erica Culiar, Philippe Daverio, Enrico Deaglio, Goffredo De Pascale, Antonio DI Bella, Mario Fazio, Roberto Festa, Roberto Finzi, Giovanna Gabrielli, Anna Lombardi, Norman Manea, Andrea Morpurgo, Alessandra Orsi, Giacomo Papi, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Anatolij Razumov, Claudia Rosenzweig, Michele Sarfatti, Francesco Spagnolo, Martina Treu. Testi di Gianni Barbacetto, William Beccaro, Jean Blanchaert, David Bidussa, Massimiliano Boschi, Mauro Caporiccio, Javier Cercas, Francesca Comencini, Mario Alessandro Curletto, Enrico Deaglio, Franco Debenedetti Teglio, Mattias Deichmann, Goffredo De Pascale, Simone Durante, Gabriele Eschenazi, Fabio Gallina, Stanley Hochman, Stefano Levi Della Torre, Amos Luzzatto, Stéphane Mallarmé, Gil Mihaely, Andrea Morpurgo, Attilio Morpurgo, Marina Morpurgo, Alessandra Orsi, Marcello Pezzetti, Giorgio Pietrobon, Valeria Saccone, Emanuele Salvato, Michele Sarfatti, Jorge Semprun, Pietro Spirito, Paolo Stefanini, Mario Toscano, Andrea Villa, Gina Viterbo.

Abstract: La storia del popolo armeno dall'epoca classica al genocidio: Età classica; Età medievale; Storia locale; Età moderna; Alle origini del nazionalismo: Una riflessione necessaria; A margine: gli "Stati impossibili", tra utopia e progetto politico; Questione balcanica; Intersezione: cultura e società. Età contemporanea; Novecento. Il pregiudizio antigiudaico dall'epoca classica alla shoah: Età classica; Età medievale; Storia locale; Età moderna; Età contemporanea.Il Novecento; Intersezione: cultura e società. Il sorgere delle masse; Continuazione della narrazione...

Abstract: Jona Oberski ha quattro anni e vive ad Amsterdam con i genitori quando, dopo l'occupazione della città da parte dei tedeschi, la sua famiglia finisce nel campo di Bergen-Belsen. Qui Jona passerà tutta la guerra, in una baracca separata dai suoi genitori e costretto a crescere subendo angherie e violenze, e non solo dai suoi carcerieri. Dopo la morte del padre nel lager e quella della madre in un ospedale sovietico, Jona viene affidato dapprima alle cure di una ragazza e infine adottato da una matura coppia di Amsterdam. Il film è tratto dal libro autobiografico dello stesso Oberski, Anni d'infanzia e vi si attiene fedelmente. Faenza ha il pregio di mantenersi su un tono di asciutto realismo che non esclude la partecipazione emotiva. Non è tanto l'ennesimo film sull'Olocausto quanto la storia di una seconda nascita, come trapela dal titolo biblico, raccontata attraverso il punto di vista del bambino. Vibrante commento musicale di Ennio Morricone. Interpreti :: Jean-Hugues Anglade :: Juliet Aubrey :: Luke Petterson :: Jenner Del Vecchio

Abstract: Riflessioni condotte recensendo due libri: Yehuda Bauer: The Death of the Shtelt, New Haven, Yale University Press; David Engel: Historians of the Jews and the Holocaust, Stanford, Stantford University Press.

Abstract: La tesi di questo articolo è che, se esiste una lezione generale da trarre dalla storia dei massacri di massa, consiste nella necessità di diffidare di quello che si potrebbe definire come uno "sviluppo privilegiato", cioè dei tentativi, da parte degli stati, di realizzare una forma di espansione economica che designa le proprie vittime e motiva la prosperità con la mortalità.

Abstract: Papa Pacelli, Pio XII, appena eletto blocca l'anatema di Pio XI e si rifiuta di guidare la crociata contro il nazismo, brucia la "fulgida denuncia" della persecuzione degli ebrei. Alcuni interrogativi sulle motivazioni delle sue decisioni.

Abstract: I primi quattro minuti sono una testimonianza di ciò che trovarono gli alleati entrati nei lager tedeschi: centinaia di corpi scheletrici senza vita. La seconda registrazione affronta invece il tema dell'abbattimento del muro di Berlino nel 1989 e la conseguente fine della guerra fredda.

Abstract: Ricordi e testimonianze dei deportati scampati alla morte nei lager.

Abstract: Giorgio Perlasca nasce a Como nel 1910 ed ancora bambino si trasferisce con la famiglia a Padova. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trova a Budapest dove, assumendo il ruolo di diplomatico spagnolo, riesce a salvare dalle camere a gas circa cinquemila ebrei.