Trovati 784 documenti.
In questa pagina troverai le iniziative di formazione promosse sia dalla rete nazionale sia dalla rete regionale. Sono anche disponibili videoclip di varia durata con contenuti di formazione su vari argomenti:
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Trovati 784 documenti.
Roma : Newton Compton, ©2019
Abstract: Il 25 marzo del 1942, circa un migliaio di donne ebree nubili lasciarono Poprad, in Slovacchia, per salire a bordo di un treno. Ignare di ciò che stava per accadere loro, piene di speranza e orgoglio patriottico, indossarono i vestiti migliori, confidando nel futuro. Erano entusiaste all’idea di aiutare il proprio Paese lavorando in fabbrica, come era stato loro annunciato. Invece vennero condotte ad Auschwitz. La storia della prima deportazione ufficiale per il temibile campo di concentramento è poco conosciuta, eppure estremamente rilevante al giorno d’oggi. Le vittime di quel 25 marzo non furono oppositori politici o ribelli partigiani. Furono donne inermi e giovanissime, inviate verso una morte certa. Lo straordinario lavoro di ricerca di Heather Dune Macadam racconta questa ignobile pagina di una delle fasi più buie della storia dell’umanità attraverso interviste alle sopravvissute, testimonianze storiche e approfondimenti di chi ha studiato la vicenda, imponendosi così tra le letture imprescindibili sull’Olocausto.
Villa del Conte (PD) : Edizioni Bertato, 2019
Milano : BUR, 2015
Best BUR
Abstract: "Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere." Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come "alunna di razza ebraica", viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa "invisibile" agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né di ascoltarla. Dopo trent'anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa. "Scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebrea". Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d'eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l'adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all'amore del marito Alfredo e ai tre figli.
Il pedalatore di luce / Silvia Roncaglia
Milano : Piemme, 2019
Il battello a vapore. Vortici
Abstract: Sembra un incubo, eppure è la storia. È il 1942, l'Europa è travolta dalla guerra e Parigi è stretta nella morsa dell'occupazione nazista. Bebel ha vent'anni e una passione, la bicicletta: gli dà lavoro come pedalatore al cinema Dumas, lo accompagna nei suoi giri per la città occupata e lo porta... a investire una bella ragazza dai capelli e dal carattere di fuoco, Esther Mendel. Sembra un sogno, eppure è l'amore. Tra Bebel ed Esther è colpo di fulmine, una scoperta meravigliosa che per un momento fa dimenticare gli orrori della guerra. Ma Esther non può sognare a lungo, perché sul petto ha cucita la stella a sei punte che le ricorda qual è la spaventosa realtà: è ebrea ed è in pericolo. Una storia di amore e avventura, per non dimenticare il coraggio della solidarietà. Età di lettura: da 12 anni.
La Guerra di Margot / Monica Hesse ; traduzione di Anna Martini
Milano : Piemme, 2019
Abstract: L'immagine, controsole, è di una ragazzina dai capelli biondi, seduta su un muretto, intenta a scrivere sul suo diario. È la prima volta che Haruko vede Margot: il muretto è quello del campo di internamento di Crystal City, Texas. È il 1944 e a Crystal City ci sono famiglie giapponesi e tedesche, strappate al loro sogno americano per diventare prigioniere a casa propria, in nome della guerra che si sta combattendo molto lontano. Margot scrive tutto sul suo taccuino, anche quel primo incontro con Haruko. Non sa che ben presto, tra lei, di famiglia tedesca, e quella ragazzina giapponese appena arrivata, nascerà un'amicizia segreta, profonda e viscerale. Sono l'una l'opposto dell'altra, ma c'è una cosa che hanno in comune: il campo. Quel luogo senza aria che le sta cambiando profondamente. E quando Margot si troverà alle prese con un segreto che non può raccontare neanche ad Haruko, si vedrà costretta a compiere la scelta più difficile. E lo farà solo in nome dell'amicizia: perché il legame tra Margot e Haruko è più forte dell'orrore e dell'odio dei grandi. EDITORIALE
Milano : Mondadori, 2018
Abstract: Questa è la storia dell'orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà della guerra riuscì a dividere. Ma non per sempre. Per fortuna Otto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amicizia perduta e ritrovata, perché in un'imbottitura c'è spazio per tantissimi ricordi... Un racconto semplice ed emozionante che tocca i temi dell'amicizia, della separazione e della guerra coinvolgendo i piccoli lettori con delicatezza e sensibilità.
Milano : Piemme, 2018
Pickwick
Abstract: La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l'unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi, ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare. Questa è la sua storia, per la prima volta raccontata in un libro dedicato ai ragazzi. Introduzione di Ferruccio de Bortoli. Età di lettura: da 11 anni.
Milano : Mondadori, 2018
Fino a quando la mia stella brillerà / Liliana Segre con Daniela Palumbo
Milano : Piemme, 2018
PickWick
Abstract: La vita della giovanissima Liliana, stravolta prima dalle leggi razziali e poi dalla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz, nel quale dà fondo a ogni risorsa interiore per sopravvivere. In prima persona, con foto in bianco e nero, prefazione e prologo, pagine decorate, notizie sulle autrici.
Sei campi / Zdenka Fantlova ; traduzione di Ilaria Katerinov
Milano : TRE60, 2018
TRE60
Abstract: Quando i tedeschi occupano la Boemia e la Moravia, nel marzo 1939, Zdenka Fantlová ha 17 anni. Nonostante le discriminazioni che i nazisti impongono da subito agli ebrei, cerca di vivere normalmente la sua vita. Fino a quando il padre viene deportato a Buchenwald: Zdenka non lo rivedrà più. Nel 1942 viene deportata, insieme alla famiglia e al fidanzato Arno, a Terezín, un campo di concentramento a nord-ovest di Praga. Mentre Arno viene spedito in un campo a est, Zdenka vi rimane fino al 1944, quando viene «trasferita» ad Auschwitz: lei e la sorella Lydia sopravvivono alle selezioni, la madre no. Ma a questo punto le sorti della guerra si sono ribaltate, i russi incalzano e cominciano le terribili «marce della morte» verso ovest. Zdenka e Lydia transitano così da Kurzbach e poi dal famigerato campo di Gross-Rosen. E poi sono di nuovo «spostate» a Mauthausen e infine a Bergen-Belsen. Qui, dopo la morte della sorella, Zdenka viene infine liberata dagli inglesi, unica sopravvissuta della sua famiglia. Oggi, a 95 anni, Zdenka è impegnata a portare la sua testimonianza in giro per il mondo, perché tutto ciò che lei ha vissuto non sia dimenticato. EDITORIALE
La Shoah e il giorno della memoria / Lia Tagliacozzo ; [illustrazioni di Angelo Ruta]
San Dorligo della Valle : EL, 2017
Non restare indietro / Carlo Greppi
Milano : Feltrinelli, 2017
Feltrinelli UP
Abstract: Quel lunedì di gennaio in cui Francesco, protetto solo dal cappuccio della sua felpa, sale le scale a falcate di tre gradini e si infila appena in tempo nella III C della Scuola Nuova, non è un giorno come un altro. I suoi, senza neanche dirglielo, l'hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio "per non dimenticare" in Polonia, ad Auschwitz. Ce la farà, ad affrontarlo? Cosa penseranno di lui i compagni di calcio e quelli della Vecchia Scuola? Cosa dirà Kappa, il suo migliore amico che si fa chiamare così - K. - perché è il tag con cui sta tappezzando i muri del quartiere? Tra grida di rabbia e momenti di spaesamento, tra partite di calcio e sere passate sulle panchine, tra domande sul senso della storia e altre sul senso della vita, Francesco dovrà entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, e fare i conti con il suo dolore. Guardando nel buio più profondo del passato, questi ragazzi cercheranno un modo per immaginarsi grandi, insieme proveranno a capire e affrontare la Storia. Quella con la maiuscola, e quella che viviamo tutti i giorni: perché bisogna stare attenti se si vuole pensare al futuro - a non restare indietro. Età di lettura: da 13 anni.
Palermo : RueBallu, 2017
Jeunesse ottopiù ; 15
Abstract: Sul treno che porta l'ebrea Etty Hillesum al campo di concentramento di Westerbork i prigionieri cantano: per pregare, per stare insieme, per scacciare l'idea incombente della morte. Testo in prima persona, illustrazioni a colori e notizie su autore e illustratrice.
Torino : ADD, 2016
Rubano : Grafiche Turato, 2016
Non restare indietro / Carlo Greppi
Milano : Feltrinelli, 2016
Abstract: I suoi, senza neanche dirglielo, l'hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio "per non dimenticare" in Polonia, ad Auschwitz. Ce la farà, ad affrontarlo? Cosa penseranno di lui i compagni di calcio e quelli della Vecchia Scuola? Cosa dirà Kappa, il suo migliore amico che si fa chiamare così - K. - perché è il tag con cui sta tappezzando i muri del quartiere? Tra grida di rabbia e momenti di spaesamento, tra partite di calcio e sere passate sulle panchine, tra domande sul senso della storia e altre sul senso della vita, Francesco dovrà entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, e fare i conti con il suo dolore e affrontare la Storia. Quella con la maiuscola, e quella che viviamo tutti i giorni: perché bisogna stare attenti se si vuole pensare al futuro - a non restare indietro.
La città della stella / Sebastiano Ruiz Mignone, Sonia Maria Luce Possentini
Torino : Edizioni Gruppo Abele, 2016
I bulbi dei piccoli ; 14
Abstract: Un quattordicenne ebreo deportato negli anni '40 racconta la propria amicizia con il coraggioso coetaneo Honza, l'odio verso la stella gialla e l'emozione di partecipare all'opera Brundibar allestita nel campo di Terezin. Testo in prima persona in caratteri molto grandi, illustrazioni a colori, nota storica, notizie su autore e illustratrice. LIBER01
L'ultimo bambino di Auschwitz / Oleg MandiÄç ; a cura di Roberto Covaz
Pordenone : Biblioteca dell'immagine, 2016
Chaos ; 174
Abstract: A bordo della vettura degli ufficiali dell'Armata Rossa c'è un bumbo di dodici anni dal volto smunto, infagottato in un cappotto più grande di alcune taglie. Nell'auto sono già salite sua madre e sua nonna. Sono tra i soprqavvissuti del campo di concentramento di Auschwitz. Non sono prigionieri qualunque; il nonno del bambino è Anton Mandic, dirigente partigiano, collaboratore stretto di Tito. Ecco perchè il bambino, la mamma e la nonna sono saliti su quella vettura dell'Armata Rossa. I russi sono venuti a prenderli su ordine di Stalin. Sono rimasti ad Auschwitz oltre un mese dopo la chiusura ufficiale del campo, avvenuta il 27 gennaio 1945. Finalmente anche per loro è giunto il momento di andarsene. Mancano pochi minuti a mezzogiorno. E' venerdì due marzo. prima di salire sull'auto il bimbo si chiude alle spalle il cancello del famigerato campo di concentramento, simbolo della malvagità nazista. Quel bimbo si chiama Oleg. E' l'ultimo bambino di Auschwitz.
Seren del Grappa : DBS, 2016
KL : storia dei campi di concentramento nazisti / Nikolaus Wachsmann
Milano : Mondadori, 2016
Le scie
Abstract: Nel marzo del 1933, appena due mesi dopo la presa del potere da parte di Hitler, Heinrich Himmler, il nuovo capo della polizia di Monaco, diede l'annuncio di aver scelto una fabbrica in disuso nei pressi di Dachau per farne un campo di concentramento per i prigionieri politici. Poche settimane dopo, le SS presero il controllo del posto, un capannone circondato da filo spinato, in grado di contenere non più di 223 prigionieri. Dopo questo modesto inizio, il sistema dei campi di concentramento crebbe fino a diventare un vastissimo panorama di terrore, che comprendeva 22 campi principali e l.200 satelliti sparsi tra la Germania e l'Europa controllata dai nazisti. All'inizio del 1945 i campi tedeschi contenevano circa 700.000 persone provenienti da tutta Europa. Lì morirono due milioni di uomini. In questo libro, lo storico tedesco Nikolaus Wachsmann ricostruisce la storia del sistema dei campi di concentramento tedeschi, le violenze, gli abusi, i massacri, facendo rivivere un'epoca atroce attraverso le vicende di quanti vi furono rinchiusi e lì tragicamente morirono. EDITORIALE